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La Riviera dei Cedri >I paesi della Riviera>Santa Domenica Talao

cap 87020
abitanti 1314
alt. 304 m

Santa Domenica Talao
Il borgo è una ridente terrazza sul mare, tra colline della fascia costiera e selve di castagni, di frassini, di betulle, di querce da cui è possibile spaziare con lo sguardo da Capo Scalea fino a Capo Cirella sulla valle aperta del Lao. Il borgo sorse nel ‘600 come residenza di villeggiatura per i potenti feudatari della costa, attorno ad una cappella soggetta alla chiesa di Santa Maria d’Episcopio di Scalea e dedicata a Santa Domenica.
Sulle case più antiche del borgo, le quali conservano artistici portali in pietra locale, fra cui il palazzo Campagna, svetta la torre campanaria della chiesa di San Giuseppe, a croce latina, ampliata di due campate, con presbiterio, transetto ed abside.
Tale tempio venne elevato nel ‘700 ad arcipretura e al suo interno conserva un artistico coro di legno, la preziosa tela della Sacra Famiglia ed una croce argentea sbalzata. Sotto la pavimentazione sono ben conservate sei stanze tombali appartenenti tutte alle famiglie più notabili del paese. Un culto orientale fissa la festa del santo Patrono Giuseppe il 20 luglio, secondo tradizione, giorno della sua morte. Nel corso della processione si possono ancora vedere le folcloriche cinte ottagonali, ornate di fiori e di cedri, portate sulla testa dalle donne in segno di voto.
Il borgo ha dato i natali a molti suoi cittadini illustri, che durante il regno di Napoli ricoprirono non solo cariche centrali importanti ma che si distinsero anche nel campo del diritto, della filosofia e della medicina.
Proseguendo poi verso l’interno ci si addentra in luoghi solitari, nel cuore del Parco del Pollino dove vivono ancora caprioli, cinghiali, volpi, faine e rapaci poiane.

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