La Riviera dei Cedri >I paesi della Riviera>Scalea
cap 87029
abitanti 10027
alt. 25 m
Scalea
E' uno dei centri più antichi della Calabria, patria di ammiragli, di filosofi e di santi. lo scoglio Talao ne è il simbolo più imponente. In una delle sue grotte sono state rinvenute testimonianze di insediamenti preistorici. Un tempo era un'isola in seguito si è congiunta alla terraferma. Scalea è ritenuta lo sviluppo della romana Lavinium, sorta dopo la distruzione della vicina Laos ad opera dei bellicosi Lucani, fortezza inespugnabile di Bizantini e Longobardi, fino all'occupazione normanna. La denominazione si deve al latino ascula o al greco ascalos, che i Saraceni avrebbero trasformato in Scaliath, per indicare la caratteristica scalinata in cui si restringe il borgo verso il castello dominante voluto da Roberto il Guiscardo. Qui vi nacque l'ammiraglio Ruggiero di Loria, uno dei più grandi uomini di mare di tutto il Medioevo. Altro ammiraglio importante nativo del borgo fu Ademaro Romano, al servizio degli Aragonesi, le cui ceneri riposano in un prezioso sarcofago nella chiesa di San Nicola in Plateis. Agli inizi del Settecento vi fiorì la Scuola del grande Gregorio Caloprese, la quale annoverò tra gli allievi più illustri Gianvincenzo Gravina, Pietro Metastasio e Francesco Maria Spinelli. Suggestiva la scogliera dell'Ainella, che evoca miti e leggende di sirene e di eroi dell'antica Grecia cantati e ricordati in tanta corrispondenza da Vienna proprio dal Metastasio. Nel cuore dell'antico borgo merita di essere visitato l'Antiquarium di Torre Cimalonga, porta questa d'ingresso nell'abitato medievale. Nella piazzetta antistante per tradizione vi si svolge il popolare palio di Santa Lucia u pannu mentre nelle celle sono custoditi importanti reperti di Laos.